Il Paradiso sul Mare
All’inizio del 1900 con il fiorire dell’architettura liberty Anzio conobbe un altro periodo di grande splendore e divenne tra i più rinomati luoghi di villeggiatura.
Fu realizzato allora anche il “Paradiso sul Mare” destinato ad ospitare il Casinò.
La costruzione del complesso fu affidata all’Architetto Accademico d’Italia Cesare Bazzani . Iniziata nel 1919 tra l’entusiasmo generale , nel 1824 era già terminata .
L’edificio in stile liberty ha un atrio di forma semiellittica sostenuto da sei colonne grige con capitelli di travertino bianco.
Due sale da gioco, entrambe di forma circolare , hanno il soffitto sorretto da dieci pilastri con affreschi del Tosatto.
La prima con scene primaverili, detta appunto della Primavera, l’altra con scene di ninfe danzanti. Dal salone Primavera si accede su un ampio terrazzo , la balconata è adornata da sei statue femminili ( Estate, Primavera, Industria e Commercio) e due maschili (Autunno e Inverno). Al piano sottostante si trova il salone da pranzo in toni di bianco e grigio con stucchi di avorio.
Dal salone delle degli specchi, attraverso una scala scavata nella roccia tenera di macco , si accede al salone delle feste interamente in stile pompeiano.